La tela del ragno è una sequenza ideata da noi tanti anni fa, ed è sopravvissuta al tempo e alle varie tendenze perché rappresenta un momento di comunione psicofisica con noi stessi; si ispira alle discipline orientali più ortodosse e mi piace definirla come la risposta pratese al tai chi cinese.
Nata con l’obbiettivo di migliorare l’armonia nei movimenti, la consapevolezza del proprio corpo, l’equilibrio e la memoria, la tela del ragno è stata eseguita spesso nelle lezioni anche con persone che, dopo aver superato fasi di dolori muscolo scheletrici, erano pronte a sfidarsi in esercizi meno segmentari e più globali.
Iniziate a impararla un pezzo alla volta, magari partendo e terminando in piedi, se la posizione accucciata vi crea problemi di qualche genere. Fatela partecipando emotivamente e immaginatevi la storia che adesso vi racconto per aiutarvi a memorizzarla meglio:
“Siete in un sogno: vi siete svegliati nel bozzolo di una ragnatela, e vi accorgete che il pavimento è appiccicoso, con difficoltà riuscite appena a staccare i piedi dal suolo. Circondati da ragnatele, con i movimenti delle braccia intendete aprire, allontanare, farvi campo. Le ragnatele sono dense, elastiche e quindi i movimenti vanno immaginati contro una resistenza, seppur debole. In particolare nei vari gesti, a volte spingo, a volte tiro, a volte le tolgo da dietro la schiena come nel secondo passaggio laterale, solo apparentemente simile al primo. Dopodiché tutte queste azioni avranno prodotto delle aperture nella tela, e con i movimenti finali intendiamo strappare definitivamente il primo strato di ragnatela per consentirci di vedere oltre, nella stanza successiva. Poi dopo due movimenti con cui intendiamo farci campo anche in alto, si ritorna alla posizione iniziale arrotolandosi lentamente…”
…decidete voi se per rassegnazione, per riprendere energie o semplicemente per prepararsi al risveglio vero dal sogno.
Imparatela e eseguitela in modo propiziatorio per superare questo duro momento dell’umanità tutta e auguriamoci di poterla presto eseguire assieme.
Tommaso